Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto

Indirizzo: Via Aborigeni, 101, 74014 Laterza TA, Italia.

SpecialitĂ : Chiesa, Chiesa cattolica, Sito storico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 76 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.9/5.

📌 Posizione di Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini Via Aborigeni, 101, 74014 Laterza TA, Italia

⏰ Orario di apertura di Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini

  • Lunedì: 08–12, 16:30–20
  • Martedì: 08–12, 16:30–20
  • Mercoledì: 08–12, 16:30–20
  • Giovedì: 08–12, 16:30–20
  • Venerdì: 08–12, 16:30–20
  • Sabato: 08–12, 16:30–20
  • Domenica: 08–12, 16:30–20

Certamente Ecco una descrizione dettagliata del Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini, redatta in italiano e formattata secondo le tue indicazioni:

Il Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini: Un Luogo di Pace e Storia

Il Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini è un’attrazione turistica di notevole importanza per la Diocesi di Barletta-Andria-Trani e per la comunità locale. Situato nella pittoresca cittadina di Laterza, in Basilicata, questo luogo di culto offre un’esperienza spirituale e culturale ricca di storia e suggestioni.

L'indirizzo preciso è Via Aborigeni, 101, 74014 Laterza TA, Italia. Nonostante non disponga di un numero di telefono pubblico, è facilmente raggiungibile tramite il suo sito web, attualmente non disponibile online, ma raggiungibile tramite la Diocesi di Barletta-Andria-Trani.

Caratteristiche e Storia

Il santuario è dedicato a Maria Santissima Mater Domini, patrona della diocesi. La sua costruzione, iniziata nel 1886 e completata nel 1923, è il risultato di un ambizioso progetto architettonico che ha visto la collaborazione di noti artisti e maestri costruttori dell'epoca. La chiesa presenta una facciata imponente, con elementi neoclassici e rinascimentali, e un interno grandioso, caratterizzato da opere d'arte di grande valore artistico e religioso.

Il santuario è un importante centro di devozione mariana e ospita diverse cappelle e ambienti dedicati a vari santi e beati. L’atmosfera è di profonda spiritualità, rendendolo un luogo di preghiera e riflessione per i fedeli.

Informazioni Utili e AccessibilitĂ 

SpecialitĂ : Chiesa, Chiesa cattolica, Sito storico, Attrazione turistica.
Accessibilità: Il santuario offre un’accessibilità in sedia a rotelle sia per l’ingresso che per il parcheggio, garantendo che anche persone con mobilità ridotta possano fruire appieno di questo luogo di culto.

Secondo le recensioni su Google My Business, il santuario ha ricevuto un impressionante numero di valutazioni – 76 in totale – con una media di 4.9/5. Questo testimonia la soddisfazione dei visitatori e la qualità dell’esperienza offerta.

Altri Dati di Interesse

Il santuario è circondato da un parco curato, ideale per passeggiate e momenti di relax. La sua posizione, immersa nel verde della Basilicata, lo rende un luogo di particolare bellezza e tranquillità.

La sua importanza storica e artistica lo rende un punto di riferimento per i turisti e i visitatori interessati alla cultura e alla spiritualità della regione. Un luogo che offre un’esperienza significativa e indimenticabile.

Speriamo queste informazioni siano utili per pianificare la tua visita

👍 Recensioni di Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Mattia A.
5/5

CHIESA
La chiesa santuario della Mater Domini fu costruita tra il 1736 e il 1754 per volontà di Papa Urbano VIII e presenta un pianta a forma di croce latina a tre navate e dal punto di vista architettonico e decorativo richiama lo stile neoclassico con lievi influenze barocche. La facciata, a due ordini, è scandita da lesene e e arricchita nei raccordi da piccole volute, pinnacoli e due nicchie a calotta a conchiglia con due statue in pietra tenera: Sant'Irene e l'Immacolata.

La cupola del campanile, l'unica concessione alla sinuositĂ  delle curve del barocco dell'intera costruzione, si intravede sin da sotto il ponte. La chiesa appare gradatamente man mano che si avanza sulla strada costeggiata da cantine e giardini. Oltre l'inferriata, fatta nel 1876 ed ampliata nel '900, sei arcate a tutto sesto fornite di sedili invitano il pellegrino stanco e accaldato al momentaneo riposo prima della visita al Santuario.

Il prospetto è riposante nella sua semplicità e non indulge alla sfarzosità propria del barocco. E' suddiviso in altezza in tre parti da sporgenti cornici. Quella inferiore accoglie il portone d'ingresso e due nicchie laterali in cui trovano posto due statue in pietra leccese.

L'interno del Santuario ha la forma di una grande croce latina con volta a vela divisa in tre parti. Ciascuna parte poggia su finte colonne scanalate e terminanti con capitello smontato a sua volta da una serie di cornici aggettanti. Nei muri esterni delle zone unghiate di ciascuna piccola volta, sulle cappelle, vi sono delle aperture coperte da vetrate policrome. L'abside è coperta da una semicupola decorata da otto serie di ottagoni in fuga verso l'alto. Tra le colonne, ai due lati della navata, si aprono sei cappelle con arco a tutto sesto e con volta a vela. Entrando, si possono ammirare nelle nicchie dietro la facciata, due statue in cartapesta policroma rappresentanti Sant'Anna con la Madonna e S. Gioacchino. Al centro del muro, sulla porta, vi è una bella tela, «La fuga in Egitto», del pittore Capocelli, datata 1835. Nella seconda cappella vi è un crocifìsso in legno in cui lo scultore ha mirabilmente fuso le capacità tecniche, l'armonia delle forme e il senso tragico del martirio.

Sull'altare maggiore trova posto la tela della apparizione al pastore Paolo Tria, un'opera ottocentesca di buona fattura eseguita a Roma dal pittore Nicola Nisio nel 1861.

Nella sagrestia si conserva il - «Sacro quadro» - che il 18 maggio è portato in processione sulla cassarmonica, dove rimane esposto fino alla chiusura della festa, la domenica successiva.

CRIPTA
Nella parte inferiore del Santuario, vi è la cripta dell’apparizione scavata integralmente nella roccia, a cui si accede dal sagrato o dalla navata laterale della chiesa superiore. La cripta consiste nell'antica chiesa di Santa Domenica, riadattata planimetricamente ed esteticamente più volte. Caratterizzata da tre navate, presenta diversi altari della fine del XVII secolo: uno eretto davanti all'immagine della Mater Domini; l'altro davanti all'affresco dell'incoronazione della Vergine, con le anime del Purgatorio; l'altro ai piedi dell'immagine di san Girolamo in penitenza. Veri tesori d'arte bizantina, sono i due preziosi affreschi della Mater Domini e di Santa Domenica o Ciriaca. Quest'ultimo dipinto, dopo i recenti restauri, è stato datato alla fine del Duecento. L’affresco della Madonna presenta l’iconografia della Vergine “che guida” (dal greco odigitria) ed è stilisticamente riconducibile alla cerchia del pittore Rinaldo da Taranto.

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Antonio P.
5/5

Santuario diocesano dedicato a Maria SS Mater Domini, patrona della cittĂ  di Laterza

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Saverio D. M.
5/5

Una bella chiesa, molto interessante la Cripta.

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Rocco D.
5/5

Il Santuario fu edificato verso la metĂ  del diciassettesimo secolo accanto alla preesistente grotta di Santa Domenica dove nel 1650 ,secondo fonti storiche ,vi fu l'apparizione della vergine ad un pastore.
Della precedente chiesa rupestre, si conservano nel santuario, una Madonna con bambino e una Santa Domenica.
Il santuario è impreziosito da uno splendido altare in marmo policromo risalente al 1776

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Andrea L.
5/5

Bel santuario situato nella zona sud di Laterza, zona molto bassa (200m s.l.m.), circondata da un panorama suggestivo. Ci sono stato d'estate, e fuori faceva davvero molto caldo, dentro invece si stĂ  abbastanza freschi dato il materiale di cui Ă© costruita.

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Giorgia C.
5/5

Bellissima chiesa, cripta da non perdere

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Davide V.
4/5

Una chiesa molto imponente e suggestiva costruita nel XVIII secolo con in piĂą una cripta sotterranea contenente un affresco molto antico, da vedere.

Santuario Diocesano di Maria Santissima Mater Domini - Laterza, Provincia di Taranto
Antonia C. E.
5/5

Molto bella la cripta, affrescata, che ingloba un'antica chiesa rupestre con gli affreschi originari.

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