Agriturismo Tenuta Caruso - Satriano di Lucania, Provincia di Potenza

Riccardo De Luca

Luogo mistico nella montagna lucana. Eccellente accoglienza e cucina sopraffina. Abbiamo mangiato squisiti prodotti tipici e piatti tradizionali rivisitati in chiave contemporanea. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Consigliatissimo e complimenti a tutta la famiglia. Ragazzi splendidi e super professionali. Torneremo!!!

Francesco Giugliano

In un luogo davvero suggestivo, vicino alla storica Torre di Satriano, potete trovare questo fantastico agriturismo. I piatti proposti realizzati con maestria con materie prime locali, stagionali e di propria produzione sono una delizia per il palato! Il tutto è completato da personale giovane, gentilissimo e che con il racconto dei loro piatti ti trasmette quella passione che accomuna tutti. Esperienza fantastica, consigliatissimo!

Irene Venturini

Location molto accogliente, tutto curato nei minimi dettagli, rilassante…come sentirsi a casa propria. Personale molto gentile e disponibile. Abbiamo mangiato dall’’antipasto al dolce e abbiamo trovato tutto davvero buono, la qualità dei prodotti è veramente ottima. Ci siamo sentiti coccolati. Dopo questa esperienza ritorneremo di sicuro con molto piacere.

Gabriella Calocero

Bellissima esperienza…Location arredata con gusto, pietanze ricercate, particolari e davvero deliziose. Consiglio vivamente la location per cerimonie, ragazzi cordiali e tempi tra una pietanza e l’altra davvero minimi. Parto per Roma domani ma porto nel cuore questa bellissima giornata.
Madrina di Andrea

Nata Toja

Un'esperienza che appaga tutti i sensi.

Mi ritrovo tra le colline della Lucania, falchetti che amoreggiano in volo, profumo del grano tagliato, la torre di Tito in lontananza, il suono del vento e del pascolo libero. Ed è già poesia.
Una bella struttura, bianca, una bellezza semplice e naturale.
Entro, e già il mio corpo si prepara al relax, musica elegante di sottofondo, arredo contemporaneo e vintage ben equilibrato, si percepisce la ricerca e la dedizione nel creare un posto accogliente e particolare.
Mi accomodo.
Un menù che fa venire l'acquolina solo a leggerlo.
Per antipasto delle sfere vegane con maionese di basilico che esplodono di sapore in bocca. I primi, Ravioli di ricotta con una sublime salsa di pomodori gialli, kefir all'aglio ed emulsione di basilico, una dolcezza che con delicatezza affiora con il leggero sapore acidulo dei pomodori, una danza di sapori.
I cappellacci mi hanno riportato in Provenza con l'inaspettato gusto della lavanda che spicca tra il sapore del burro la nocciola e il caprino. Memorabile.
Maialino inaspettatamente morbidissimo, gusto deciso ma anche delicato, che emerge grazie alla crosta di olive nere, lo chef ha saputo esaltare e rispettare il sapore anche della bieta pak Choi.
Grazie allo chef per aver fatto suscitare in me sensazioni ormai impolverate da tanta superficialità in giro. Lo chef ha, a mio dire, una grande maestria e sensibilità nel creare piatti che parlano in modo semplice ma che al palato creano una vera opera d'arte, riesce ad esaltare tutti gli ingredienti e sapori, creando con elegante equilibrio, una Sinfonia al palato. E' un luogo e una cucina inaspettati, che colpisce e crea il desiderio di ritornare.
Non vedo l'ora di ritornare e gustare i prossimi menù stagionali.

a scarf

Un agriturismo che non sembra tale poiché locali e cibo sono da ristorante di alta classe. Consiglio vivamente di provarlo e di godere non solo del cibo ma anche del panorama meraviglioso. Non ho avuto il piacere di soggiornare perciò non posso giudicare le camere

Annalinda Santini

Non ho visto le camere perché sono andata solo al ristorante (che è da 5 stelle solo perché non ce ne sono 6 o 7), quindi non posso esprimere una votazione su quelle. Non dubito, però, che siano all'altezza del resto. Provare per credere.

giovanna spera

Location suggestiva, mix tra il vintage e il moderno, inoltre, a tratti sembra di stare in puglia perché tra l'arredamento si trovano diversi pumi pugliesi. Abbiamo mangiato come antipasto un mix di formaggi accompagno da dell'ottimo miele, una parmigiana di melanzane servita nel tegamino, buona proprio come quelle fatte dalle nonna, e delle polpette vegetariane anch'esse buone. Come secondo abbiamo scelto un maialino cotto a 35° per diverse ore, era bello da vedere e ottimo per il palato oltre ad essere morbidissimo. Come dolce una caprese e un tiramisù, entrambi buoni. È un luogo affascinante e durante tutta la degustazione si è accompagnati da una dolce melodia di sottofondo.